21 novembre 2014

Sesamo da pucciare

Ancora un titolo ruspante, a dir vero anche un po' iconoclasta visto che il nome originale di questa salsina a base di Tahin, aka Salsa Tahina, ovvero sesamo macinato fino a diventare cremoso, sarebbe... Goddess dressing, il condimento della Dea presente in innumerevoli libri e blog di lingua inglese. Chissà dove l'ho incontrato la prima volta? Probabilmente nel Veganomicon di Isa Chandra Moskovitz. Gran bel volume, tra l'altro, basta non farsi prendere dallo sconforto quando non si capiscono i giochi di parole,  troppo newyorkesi per comuni anglofoni d'oltre oceano. Sconforto che si ripropone leggendo tutti i suoi libri così come il suo blog ma presto superato perché questa vegana dall'umorismo sempre acceso è una gran fonte d'ispirazione e una cuoca divina.
Detto ciò, Rémy si rifiuta anche solo di provare a pronunciare Goddess dressing. Non è dato sapere se a causa di  un marcato fastidio per le atmosfere New Age, anche ora che di new non hanno più nulla, o per pura e semplice pigrizia. Siccome quando serve qualcuno che affetti le verdure la prigrizia gli passa, vada per Sesamo da puciare, va!
Per due porzioni abbondanti di salsina servono :
- 3 cucchiai di Salsa Tahina (ormai reperibile in molti supermercati nel reparto prodotti etnici)*
- 2 cucchiai di olio(noi Colza, per cambiare)
- 1 cucchiaio di Aceto di Mele
- 1 cucchiaino di sciroppo d'Agave o di zucchero (o di niente, se preferite)
- 1 puntina d'aglio spremuto (facoltativo anche questo ma ci sta da Dea)
- 1 cucchiaio di Salsa di Soia o, meglio, un cucchiaino di Miso **
- sale, ma solo dopo aver assaggiato, soprattutto se avete usato il Miso
- acqua, se il risultato fosse troppo denso.

* il Tahin Bio, anche se ben rimescolato,  si presenta sovente molto più compatto della Tahina mediorientale quindi se usate il primo direi di metterne solo 2 cucchiai + 1 di acqua.
** Se vi riesce di trovare il Miso chiaro, che è giallino e piuttosto dolce, direi di non aggiungere ne agave ne zucchero.

Si mette tutto nel mixer e in un minuto è bello emulsionato. 
Vada per un pinzimonio di metà autunno (ultimi peperoni e sedano delle ceste del Mercato di Viale della Pace ad Aosta, carote e barbabietole di Chioggia dal nostro orto)  mentre con i carciofi a venire non ce lo vedo.
Noi a volte lo usiamo, in versione meno densa (meno tahin, più olio e/o acqua) al posto della veganaise (maionese senza uovo)  nelle insalate di cavolo e nelle insalate di radici grattugiate.
Piace parecchio!
Kat

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2Commenti:

Blogger Elena Bruno ha detto:

Per un attimo guardando la foto ho pensato alla bagna cauda (che nonostante ci sia affezionata proprio non mi piace .... Molto meglio il sesamo :-)
Uhhh è vero la tahina tante volte è molto compatta userò il consiglio di allentarla con l'acqua
Buon week end! Baci

21/11/14, 18:33  
Blogger Unknown ha detto:

ho preso nota!
avevo letto in giro di questa salsa ancora, ma non l'ho mai provata. magari è la volta che la faccio addirittura :)
grazie

24/11/14, 14:59  

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